LA PROPRIETA DELLO ZAFFERANO
Questa spezia è ricca di antiossidanti, vitamine e minerali. È un valido supporto contro lo stress e la depressione, grazie a due molecole – il safranale e la crocina – che agiscono sul nostro sistema nervoso stimolando la produzione di serotonina, ormone detto “del buon umore”. Il colore giallo dello zafferano è dovuto al suo alto contenuto di carotenoidi. Questa spezia, infine, è in grado di accelerare il nostro metabolismo grazie alle vitamine del gruppo B in essa presenti, che stimolano il consumo dei grassi; apporta anche benefici all’apparato circolatorio, abbassando la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo nel sangue.
La fonte
VALORI NUTRIZIONALI DELLO ZAFFERANO
Lo zafferano è una spezia ricca di carotenoidi e vitamine, utile per i disturbi dell’umore, come sedativo e antispasmodico. Scopriamolo meglio.
Calorie e valori nutrizionali dello zafferano
100 g di zafferano contengono 310 kcal, e:
- Proteine 11,43 g
- Carboidrati 65,37 g
- Grassi 5,85 g
- Fibra alimentare 3,9 g
- Sodio 148 mg
Lo zafferano, per il mal d’auto, un efficace “compagno di viaggio”
Tutti conoscono l’uso culinario dello zafferano, per insaporire le pietanze o per colorare di giallo, risotti e uova pasquali ma quello che molti ignorano è il suo impiego per alleviare i sintomi del mal d’auto. Recenti studi hanno evidenziato che l’assunzione di zafferano per il mal d’auto allevia i sintomi più frequenti, come cerchio alla testa, nausea e irritabilità. Definito “cinetosi o chinetosi” oppure “malattia da movimento”, il mal d’auto, si manifesta come una particolare sensibilità al movimento passivo, quale appunto un viaggio in auto o spesso anche su un altro mezzo di trasporto (aereo, nave, treno). È un disturbo che coinvolge l’orientamento spaziale, ossia in quale direzione e quanto velocemente il corpo si muova, che si accompagna a una sensazione di oppressione a livello delle tempie, un mal di testa costante unito a eccessiva sensibilità alla luce o al buio. È risaputo che soffre di mal d’auto soprattutto chi è seduto dietro l’area del conducente o chi legge in auto, perché viaggiando l’apparato vestibolare e i recettori cutanei mandano al cervello la percezione del movimento dell’auto (accelerazione, rallentamento, rollio, soprattutto in strade piene di curve). Gli occhi però, a causa della visione limitata della strada che si ha sedendosi dietro o dell’attenzione che si pone alla pagina scritta, non rilevano lo stesso movimento (per loro l’abitacolo è fermo). Si crea quindi una confusione di segnali Ciò si traduce in una stimolazione del nostro sistema neurovegetativo, altrimenti detto Sistema Nervoso Autonomo (che regola le funzioni indipendenti dalla nostra volontà, come sudorazione, frequenza cardiaca, vomito, ecc.). Vediamo come lo si possono alleviare i sintomi tipici del mal d’auto con lo zafferano.
L’azione dello zafferano sul mal d’auto
In fitoterapia l’utilizzo dello zafferano per il mal d’auto risulta essere un rimedio efficace contro i principali sintomi quali come nausea, vertigine, mal di testa. Alcuni accorgimenti di carattere dietetico sono comunque necessari prima di intraprendere il viaggio: evitare pasti abbondanti, cibi grassi, bevande gassate e alcolici. In India, dove lo zafferano è ampiamente usato, la medicina ayurvedica lo considera una sostanza a metà strada tra alimento e farmaco; anche la cromoterapia usa lo zafferano nelle situazioni di stress psicofisico: il colore giallo dello zafferano è da sempre sinonimo di benessere e buonumore. Lo zafferano si ricava dagli stigmi del fiore di Crocus sativus che contiene oltre 150 sostanze aromatiche volatili, che compongono il suo olio essenziale. Inoltre è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi (crocetina, crocina, picrocrocina e safranale) che conferiscono il tipico colore giallo, che tutti noi abbiamo sperimentato nella preparazione risotti o per colorare gli alimenti in modo naturale. In particolare il safranale, è un composto organico, in grado di influenzare positivamente l’attività cerebrale. Per questa ragione si usa i fitoterapia nel trattamento dei disturbi dell’umore, come sedativo e antispasmodico con attività antiemetica, efficace contro il mal d’auto. Inoltre negli ultimi tempi, lo zafferano si sta rivelando rimedio naturale anche per molti disturbi legati allo stile di vita moderno come: ansia, stress, depressione.
Recenti studi hanno, infatti, evidenziato che lo zafferano possiede proprietà e benefici sulla parte del sistema nervoso che regola i recettori sensoriali del movimento dei muscoli e delle articolazioni, esercitando un’azione calmante, analgesica e antispasmodica, che induce uno stato di rilassamento muscolare. Inoltre i suoi principi attivi regolando la produzione di alcuni neurotrasmettitori cerebrali responsabili del tono dell’umore (come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina), in grado di placare l’ansia.
Come assumere lo zafferano
Per usufruire delle proprietà dello zafferano per il mal d’auto, oltre che con l’uso culinario, consigliamo l’assunzione mediante infusi e integratori naturali.
Tisana allo zafferano: i suoi carotenoidi sono tra i pochi solubili in acqua e si estraggono facilmente con la bollitura. Mettere un la punta di un cucchiaino di zafferano in polvere in una tazza d’ acqua, portare a ebollizione e lasciare riposare per una decina di minuti. Se si aggiunge un cucchiaino di miele, si ha un ottimo infuso calmante e distensivo da bere prima di affrontare un viaggio.
Crema allo zafferano: la ricetta
0 2.699 1 minuto
Eccovi la nostra ricetta su come preparare la crema allo zafferano in casa vostra in modo molto facile. La crema allo zafferano è un’insolita mousse con un gusto dolce e speziato che è sempre ottima ma che può diventare ideale per Natale come abbinamento al tradizionale Pandoro. E’ una ricetta fortemente a base di uova, quindi non adatta agli amici vegani, lo chiarisco subito. Ma fatta la doverosa premessa, eccovi quindi la ricetta di questa ottima crema allo zafferano cominciando subito dagli ingredienti (data la natura del nostro sito vi consigliamo di utilizzare materie prime biologiche e a chilometri zero come quelli che vi indichiamo a fine ricetta).
Preparazione10 minuti
Cottura10 minuti
Tempo totale20 minuti
Porzioni4 persone
Calorie185kcal
Ingredienti
- 3 tuorli
- 3 cucchiai zucchero semolato
- 3 cucchiai farina 00
- 1/2 litro latte (anche vegetale)
- 1 bustina zafferano
- ribes rosso o pistacchi (per decorare)
Istruzioni
- Montate in una casseruola con una frusta elettrica i tuorli d’uovo insieme allo zucchero finché il composto diventa chiaro.
- Incorporate quindi la farina setacciata con un colino, mescolate bene ed aggiungete il latte e lo zafferano.
- Mettete ora su fuoco basso la casseruola per 10 minuti continuando a mescolare finché la crema si addensa e vela il dorso del cucchiaio.
Lasciate raffreddare e riponete in frigorifero per almeno 1/2 ora prima di servire. Guarnite con ribes rosso o pistacchi abbondanti!
La fonte
Come si estrae l’olio essenziale di zafferano?
Olio essenziale di zafferano: benefici e utilizzi di questo afrodisiaco efficace anche per attenuare i dolori. L’olio essenziale di zafferano deriva dalla distillazione del rizoma del Crocus sativus. Il suo colore ed il potente odore aromatico sono dati dalla presenza di carotenoidi e safranale. Oltre ad essere molto apprezzato in cucina, possiede diverse proprietà medicamentose. La distillazione in corrente di vapore dei rizomi del crocus sativus permette di ottenere un olio con le medesime proprietà della polvere di zafferano ricavata dagli stimmi del fiore. Per questo viene usato in cosmetica per la cura della pelle e delle cicatrici, ed in naturopatia per favorire la digestione e lenire i dolori mestruali e di testa.i. Quest’olio dal caldo color oro-arancione dall’aroma legnoso, speziato e di fieno, contiene carotenoidi e terpeni come il safranale (responsabile dell’aroma), la picrocrocina (responsabile del gusto amaro) e la crocina (responsabile del colore), che gli conferiscono proprietà antibatteriche, antimicotiche e antiossidanti.
Olio essenziale di zafferano: le proprietà
L’olio essenziale di zafferano è particolarmente utile a pelle e capelli, ma sembra abbia anche proprietà digestive, sedative, antispasmodiche, ipotensive e carminative. È uno degli ingredienti delle gocce di laudano, un preparato analgesico a base d’oppio. È, per questo motivo, anche un noto come uno dei più potenti afrodisiaci naturali, utile sia a promuovere la fertilità che a contrastare la sindrome premestruale. Ideale anche per la salute respiratoria, è un ottimo espettorante, per trattare asma e altri disturbi come tosse e pertosse. Per alcuni, è anche in grado di curare mal di testa, mal di denti, afte, dolore anale, crampi muscolari, punture di insetti, lividi e ferite.
Come tritare lo zafferano?
Scaldare un pentolino con all’interno gli stimmi per qualche secondo, fino a quando non si sarà ben asciugato. A questo punto prendere un quadrato di carta forno, chiudere bene all’interno gli stimmi (per evitare di far uscire poi la polvere) e con il dorso di un cucchiaio schiacciarli per bene. La zafferano in polvere è pronto per essere utilizzato: bastano davvero pochi stimmi per rendere qualsiasi portata profumatissima!
PERCHÉ LO ZAFFERANO IN PISTILLI È PIÙ COSTOSO?
Lo zafferano in pistilli è più prezioso perché conserva meglio le proprietà organolettiche e nutrizionali. Se quello in polvere può essere aggiunto direttamente al vostro risotto a fine cottura, gli stimmi necessitano di una preparazione di almeno mezz’ora: vanno infatti sciolti in acqua calda, ma non bollente, coperta con un piattino per non far evaporare le sostanze volatili. L’alternativa all’acqua può essere anche il brodo o un bicchiere di latte, sempre caldo. Più restano in infusione, più sarà facile far sprigionare un profumo intenso. Trascorso il tempo necessario, potrete aggiungere il liquido, colorato e molto profumato, alla vostra ricetta. Se ne avete preparato in eccesso, potete conservare quello avanzato in frigorifero, per non più di 48 ore, in un bicchiere coperto.
Vantaggi Zafferano
- Aumenta la salute cardiovascolare
- Tratta disfunzione erettile
- possiede potenziali effetti antitumorali
- allevia i sintomi della sindrome premestruale
- Promuove la sazietà e la perdita di peso
- Tratta ansia e depressione
La fonte